top of page
Image by Garry Clarke

Alvor

Alvor è un tradizionale villaggio di pescatori che, con le sue belle spiagge ed il piccolo porto turistico, ha conservato la maggior parte delle sue radici storiche moresche e ha mantenuto il suo fascino nonostante la grande popolarità tra turisti ed espatriati.

 

La storia di Alvor è lunga e potrebbe risalire al IV secolo a.C.. Durante l'occupazione romana della penisola iberica fu un porto prospero e in seguito divenne la città moresca di Al-bur. Tuttavia, la fama più grande del villaggio deriva dal fatto di essere il luogo in cui morì il re João II nel 1495.

 

Alvor ha un'atmosfera più tranquilla e meno caotica rispetto ad altre città di villeggiatura dell’Algarve. Il nucleo storico si sviluppa lungo le rive della Ria Alvor. Stradine strette acciottolate piene di caffè e ristoranti conducono alla chiesa parrocchiale, la Igreja do Divino Salvador, risalente al XVI secolo, che si distingue soprattutto per l'ingresso in stile manuelino. L’ampio lungofiume fiancheggiato da palme conduce alla piazzetta in cui ogni domenica mattina si tiene il mercato locale.

Dalla piazza, con una breve e piacevole passeggiata, oltrepassando le capanne dei pescatori, ci si ritrova presto sulla vasta distesa di sabbia dorata che è la spiaggia principale di Alvor.

 

A ovest, verso la foce del fiume, la spiaggia è delimitata da basse dune di sabbia, attraversate da passerelle di legno sopraelevate, che costeggiano la Riserva Naturale della Ria de Alvor. Oltre a essere un luogo piacevole da esplorare a piedi o in bicicletta, è anche un paradiso per la fauna selvatica. Questo habitat naturale unico è ricco di flora e fauna, ma è soprattutto conosciuto come uno dei luoghi dell'Algarve in cui è possibile avvistare i fenicotteri.

A est invece si innalzano le tipiche scogliere color ocra che fanno da sfondo a molte spiagge dell’Algarve, con meravigliose grotte e faraglioni.  

bottom of page